ristrutturazione & riqualificazione

San Giuseppe nel Bosco

Renon
2013 – 2017
↓ committenza

Haus der Familie

↓ progettazione, direzione lavori

Messner Architects

↓ riqualificazione area sacrale

Franz Messner

↓ statica

Ing. Herbert Mayer

↓ progetto energetico

EnergyPro

↓ esecuzione

Zimmerei Unterhofer
Lobisbau
Haustechnik
Elektro Rottensteiner
Moling
Lobis Böden
Askeen
Heiss Fenster
Glas + Metall Peter
südtirol.stein
Maler Tom
Rubner Türen
Tischlerei Konrad Messner
Schlosserei Graf
Plank
Lichtraum 2
Studio ProMedia

↓ foto

Davide Perbellini

↓ pubblicazioni

Religous Facilities, David Andreu Bach, book publishing, Barcelona 2020
Turris Babel 112 Stein - Zeitschrift für Naturstein 09/2017

divisare.com
archilovers.com
designboom.com
archdaily.com
baunetz.de
floornature.it
architonic.com
archiexpo.com
themaprogetto.it
thepluspaper.com
salto.bz
subtilitas.site

↓ premi & candidature

Architekturpreis Südtirol 2019 - Nominee
Archilovers Best Project 2017

La chiesa di Stella, immersa nei boschi alpini a 1.300 m di altitudine è un luogo spirituale conosciuto e pregiato.

La ristrutturazione consiste nella riconfigurazione della chiesa e della sagrestia al piano terra e la riqualificazione del sottotetto come spazio meditativo. L’allestimento del presbiterio è stato realizzato secondo il progetto dell’artista Franz Messner (1952-2017).

Una parte della facciata ad est è stata alleggerita inserendo un’ampia vetrata che incornicia il paesaggio e irradia di luce il presbiterio, dalla quale si possono contemplare e ammirare i cambiamenti della natura durante le stagioni. La muratura del pignone è stata demolita e sostituita da una generosa vetrata. Simile ad un nido la sala, nella parte inferiore, è avvolta da un pavimento morbido e il soffitto da pannelli di legno.

Il genius loci è espresso precisamente nella concezione di chiesa nel bosco. La contemplazione della natura messa in cornice è condizionata dal continuo cambio del paesaggio nel corso delle stagioni assegnando all’apertura il suo carattere meditativo.

All’interno della chiesa il dislivello tra presbiterio e area fedeli è stato ridotto e viene accennato da alcuni gradini intagliati nel paesaggio in cemento modellato del pavimento. Sul rivestimento del soffitto in legno chiaro si diramano degli intagli che ricordano il paesaggio circostante e le tracce dei sentieri. 

L’allestimento del presbiterio è stato progettato dall’artista Franz Messner. L’altare di trova al centro, affiancato da ambone e sede presidenziale. I tre monoliti massicci di pietra Gneis della Val Passiria sono appoggiati su basi in vetro opaco. La luce che irradia lo spazio attraversa i basamenti in vetro facendo fluttuare i monoliti nello spazio. Alcune luci, come gocce d’acqua, scendono sulle leggere panche in legno sottostanti. 

Precedentemente il sottotetto era accessibile solo attraverso una scala stretta e ripida lungo la facciata est. La nuova scalinata a chiocciola attraversa in sospeso la sagrestia per poi portare nel sottotetto. Il sottotetto, precedentemente non utilizzato è stato adibito a spazio meditativo e sono stati realizzati una zona d’ingresso, un guardaroba, un bagno e un deposito. La costruzione di supporto a traliccio è stata eliminata e sostituita da un arco a tre cerniere così da raggiungere uno spazio a campata libera a forma di tenda. Per migliorare la qualità termica, il tetto è stato ventilato, isolato e coperto di scandole di larice. La muratura del pignone a ovest è stata demolita e sostituita da un'ampia vetrata per illuminare di luce naturale il sottotetto. L’area meditativa è raggiungibile attraverso una scala nascosta, il pavimento con angoli arrotondati , ricoperto da un materiale morbido, le pareti e il soffitto in legno creano una forma triangolare e fluiscono uno dentro l’altro creando un ambiente senza confini.

Gli interventi realizzati hanno rivalutato questo luogo d’incontro e di meditazione, la leggerezza, l’armonia delle forme e dei materiali hanno fuso il costruito con la natura e l’interno con l’esterno.